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Orologio da donna con movimento al quarzo ETA F05.115 e funzioni di solo tempo con data.
Cassa rotonda in acciaio inox dal diametro di 35 mm. Lunetta zigrinata. Fondello e corona a vite.

Come prendersi cura dell'orologio

Orologio Philip Whatch modello Caribe

Come prendersi cura dell'orologio

Iniziamo con un consiglio che potrebbe apparire scontato ma che, in realtà, molti trascurano: non bisogna indossare l’orologio insieme ai bracciali … sarebbe un vero peccato ritrovarsi con un orologio rigato.
  • Stare molto attenti a non bagnare l’orologio quando ci si lava le mani, i getti d’acqua esercitano una pressione superiore a 3 bar e potrebbero causare gravi danni agli orologi che non hanno una corona a vite o sono resistenti fino a soli 3 bar (30 metri).
  • La batteria dell’orologio al quarzo va sostituita ogni 2 anni per evitare la fuoriuscita di acidi dalla batteria che potrebbero danneggiare il movimento. Insieme alla batteria, consigliamo di sostituire anche la guarnizione del fondello poiché anche essa è soggetta, col passare del tempo, a deterioramento.
  • Un buon consiglio, nel caso vi trovaste a regolare il calendario, è quello di evitare di impostarlo tra le 22:00 e le 2:00 perché gli ingranaggi della regolazione del datario potrebbero rovinarsi in quanto, in quella porzione di orario, sono in fase di cambiamento della data.
  • Non portare l’orologio in sauna o bagni turchi perché gli sbalzi termici danneggiano le guarnizioni e di conseguenza l’acqua potrebbe  infiltrarsi nell'orologio attraverso la cassa, la corona o i pulsanti.
  • Non indossare l’orologio in spiaggia o in piscina, a meno che sia un orologio subacqueo la cui tenuta stagna sia garantita fino a 10 bar (100 metri di profondità). Chiaramente una volta usciti dall'acqua di mare o clorata, bisogna sciacquare immediatamente l’orologio con acqua dolce, in modo abbondante.
  • Anche l’orologio subacqueo ha i suoi punti di debolezza che sono la corona e, in caso di cronografo, i pulsanti. Ebbene, in tal caso, prima di immergersi bisogna assolutamente verificare che corona e pulsanti siano perfettamente avvitati.
  • Nel caso di un orologio subacqueo bisogna fare periodicamente la prova di impermeabilità (1 volta l’anno) perché le guarnizioni hanno una durata limitata e vanno sostituite.
  • Per la semplice pulizia dell’orologio consigliamo di utilizzare uno spazzolino morbido intriso di sapone neutro e alla fine asciugare con un panno morbido.
Se il nostro orologio è meccanico o automatico dobbiamo preservarlo dal tempo, per tutelarne la bellezza ed il costoso investimento. Quindi i consigli sono di programmare una revisione completa almeno ogni 5 anni per manutenere i componenti interni ed esterni. E se il nostro orologio è fermo nel cassetto dobbiamo dare, una volta al mese, una carica manuale per l'orologio meccanico e una trentina di giri di corona per quello automatico. Questo perché se il movimento non cammina, l’olio lubrificante potrebbe seccarsi e gli ingranaggi potrebbero rovinarsi.

Come comportarsi se malgrado le nostre precauzioni entra acqua nell'orologio?
Spesso capita, fortunatamente prima che i danni possano essere gravi e costosi, che il vetro del nostro orologio si appanni. Questo è un forte segnale di allarme da prendere subito in considerazione.
E prima che i componenti dell’orologio siano ricoperti da ruggine, dobbiamo affidare il nostro orologio ad un tecnico orologiaio che lo smonterà e lo tratterà con soluzioni adatte a prevenire la formazione di ossido.
Nel caso in cui nell'orologio sia entrata acqua di mare dobbiamo intervenire velocemente poiché il sale aumenta il processo di ossidazione. Un intervento immediato è sicuramente quello di aprire la cassa dell’orologio e fare un lavaggio del movimento con acqua dolce. Poi, però, dobbiamo portarlo dall'orologiaio che continuerà il trattamento di anti-ossidazione e eseguirà una revisione dell'orologio.
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