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Come prendersi cura del proprio orologio

Fabio L. • mag 09, 2020

Come prendersi cura dell'orologio

Iniziamo con un consiglio che potrebbe apparire scontato ma che, in realtà, molti trascurano: non bisogna indossare l’orologio insieme ai bracciali … sarebbe un vero peccato ritrovarsi con un orologio rigato.
  • Stare molto attenti a non bagnare l’orologio quando ci si lava le mani, i getti d’acqua esercitano una pressione superiore a 3 bar e potrebbero causare gravi danni agli orologi che non hanno una corona a vite o sono resistenti fino a soli 3 bar (30 metri).
  • La batteria dell’orologio al quarzo va sostituita ogni 2 anni per evitare la fuoriuscita di acidi dalla batteria che potrebbero danneggiare il movimento. Insieme alla batteria, consigliamo di sostituire anche la guarnizione del fondello poiché anche essa è soggetta, col passare del tempo, a deterioramento.
  • Un buon consiglio, nel caso vi trovaste a regolare il calendario, è quello di evitare di impostarlo tra le 22:00 e le 2:00 perché gli ingranaggi della regolazione del datario potrebbero rovinarsi in quanto, in quella porzione di orario, sono in fase di cambiamento della data.
  • Non portare l’orologio in sauna o bagni turchi perché gli sbalzi termici danneggiano le guarnizioni e di conseguenza l’acqua potrebbe  infiltrarsi nell'orologio attraverso la cassa, la corona o i pulsanti.
  • Non indossare l’orologio in spiaggia o in piscina, a meno che sia un orologio subacqueo la cui tenuta stagna sia garantita fino a 10 bar (100 metri di profondità). Chiaramente una volta usciti dall'acqua di mare o clorata, bisogna sciacquare immediatamente l’orologio con acqua dolce, in modo abbondante.
  • Anche l’orologio subacqueo ha i suoi punti di debolezza che sono la corona e, in caso di cronografo, i pulsanti. Ebbene, in tal caso, prima di immergersi bisogna assolutamente verificare che corona e pulsanti siano perfettamente avvitati.
  • Nel caso di un orologio subacqueo bisogna fare periodicamente la prova di impermeabilità (1 volta l’anno) perché le guarnizioni hanno una durata limitata e vanno sostituite.
  • Per la semplice pulizia dell’orologio consigliamo di utilizzare uno spazzolino morbido intriso di sapone neutro e alla fine asciugare con un panno morbido.
Se il nostro orologio è meccanico o automatico dobbiamo preservarlo dal tempo, per tutelarne la bellezza ed il costoso investimento. Quindi i consigli sono di programmare una revisione completa almeno ogni 5 anni per manutenere i componenti interni ed esterni. E se il nostro orologio è fermo nel cassetto dobbiamo dare, una volta al mese, una carica manuale per l'orologio meccanico e una trentina di giri di corona per quello automatico. Questo perché se il movimento non cammina, l’olio lubrificante potrebbe seccarsi e gli ingranaggi potrebbero rovinarsi.

Come comportarsi se malgrado le nostre precauzioni entra acqua nell'orologio?
Spesso capita, fortunatamente prima che i danni possano essere gravi e costosi, che il vetro del nostro orologio si appanni. Questo è un forte segnale di allarme da prendere subito in considerazione.
E prima che i componenti dell’orologio siano ricoperti da ruggine, dobbiamo affidare il nostro orologio ad un tecnico orologiaio che lo smonterà e lo tratterà con soluzioni adatte a prevenire la formazione di ossido.
Nel caso in cui nell'orologio sia entrata acqua di mare dobbiamo intervenire velocemente poiché il sale aumenta il processo di ossidazione. Un intervento immediato è sicuramente quello di aprire la cassa dell’orologio e fare un lavaggio del movimento con acqua dolce. Poi, però, dobbiamo portarlo dall'orologiaio che continuerà il trattamento di anti-ossidazione e eseguirà una revisione dell'orologio.

Autore: Fabio Leo 06 mag, 2021
Se siete legati sentimentalmente alle fedi del primo giorno di matrimonio e non volete sostituirle con nuove fedi, il nostro laboratorio orafo vi propone alcune soluzioni che permettono di mantenere le fedi originali modificandole con un applicazione in oro bianco, simbolo delle Nozze d’Argento. Di seguito le soluzioni più gettonate: creazione di una piastra in oro bianco sopra la fede, inserimento di un bordino centrale oppure inserimento di un bordino obliquo in oro bianco sopra la circonferenza delle fedi. In queste foto invece abbiamo realizzato e applicato 2 bordini in oro bianco sulla circonferenza esterna delle fedi originali e abbiamo reso ancora più preziose entrambe le fedi con l’applicazione di un diamante. Resta inteso che possiamo personalizzare le fedi originali nella maniera che più vi piace, anche con l’incastonatura di uno o più diamanti su una o entrambe le fedi. Importanza non secondaria riveste l’incisione delle fedi che possiamo rendere uniche con una frase personale o un simbolo che rappresenti l’amore. Auguri e tanta felicità!!!.
Autore: websitebuilder 22 ago, 2020
I gioielli hanno bisogno di manutenzione periodica e per poter indossare un gioiello come se fosse sempre nuovo, dobbiamo, appena notiamo segni di usura, far eseguire degli interventi di restauro da un laboratorio di oreficeria. Nel nostro laboratorio il gioiello viene attentamente esaminato per decidere quale o quali interventi eseguire. Se non ci sono interventi di riparazione da effettuare, si passa subito al restauro del gioiello attraverso 2 fasi: la lucidatura e la pulizia, a cui si aggiunge, se si tratta di gioiello in oro bianco, una terza fase, quella della rodiatura. Nella fase della lucidatura il gioiello viene portato a nuovo attraverso l’uso di spazzole intrise di una pasta speciale che elimina le rigature e le imperfezioni estetiche. Poi si passa alla seconda fase, quella della pulizia che si ottiene immergendo il gioiello in una vasca a ultrasuoni, procedimento indispensabile per rimuovere lo sporco più ostinato e difficile da eliminare. Nel caso il gioiello sia in oro bianco dobbiamo prevedere anche la fase della rodiatura, perché con l’usura il gioiello perde il colore bianco, si nota infatti un colore opaco, non più splendente. Attraverso un bagno galvanico, si trasferisce sul gioiello un sottile strato di Rodio (metallo prezioso del gruppo del platino) e una volta terminata questa procedura, finalmente il gioiello torna ad avere il suo colore bianco splendente.
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